Torna la musica a Camerino: tanti big per il Taglio del nastro dell’Accademia ABF titolata a “Franco Corelli”

Un pubblico entusiasta ha accolto il fondatore Andrea Bocelli e i tanti artisti presenti, tra cui Renato Zero.

Costruita in meno di 150 giorni, grazie ai fondi raccolti e alla supervisione della Andrea Bocelli Foundation (ABF), l’inaugurazione dell’Accademia segna l’avvio di un percorso di valorizzazione per 160 studenti e la loro comunità

Camerino (MC), 1 ottobre 2020 – Camerino riparte dalla musica. E lo fa in grande stile, con la voce del fondatore ABF sul palco insieme a Renato Zero, Marco Masini, Serena Autieri, Giovanni Caccamo, Andrea Griminelli, Anastasija Petryshak, Andrea Paris, Carlo Bernini e Ilaria della Bidia.

Dopo le scuole di Sarnano e di Muccia, anche il terzo grande progetto firmato dalla Andrea Bocelli Foundation nel cratere del sisma del 2016 è giunto a compimento. Poco meno di due milioni di investimento, per un’ulteriore scommessa filantropica: terminarlo in meno di 150 giorni di cantiere, nonostante la complessità di un anno segnato dal lockdown.

Alla presenza del Commissario Straordinario Giovanni Legnini, dei vertici della Fondazione, delle autorità nazionali e regionali e del primo cittadino Sandro Sborgia, la struttura è stata consegnata ufficialmente alla comunità della cittadina universitaria nel cuore  delle Marche, che da oggi può tornare a contare su un’adeguata Casa della musica. L’Accademia, una fucina didattica e artistica degna della nobile tradizione che da secoli caratterizza la vita culturale di Camerino, fungerà inoltre quale sede distaccata del Conservatorio di Fermo.

Andrea Bocelli, Fondatore della Andrea Bocelli Foundation commenta, “Sono orgoglioso di questo momento importante per la città di Camerino. Spero che la nuova Accademia Musicale dia un forte incoraggiamento ad una comunità che ha sofferto tanto; un momento di speranza e di ripartenza soprattutto per i 160 ragazzi che da prossima settimana frequenteranno questa scuola e godere della bellezza della musica”.

Insieme a Veronica Berti (Vice Presidente ABF) e Laura Biancalani (Direttore Generale ABF), anche il Presidente ABF, Stefano Aversa, ha rimarcato la soddisfazione per l’impegno rispettato, nei confronti di una comunità storicamente legata all’arte, alla musica e alla bellezza: un centro culturale e artistico forte di una tradizione universitaria che lo vede attivo da quasi settecento anni.

In ragione delle attuali normative di sicurezza, in mattinata si è svolta per pochi intimi l’inaugurazione delle aule speciali: da quella dedicata a Renato Zero in occasione del suo settantesimo compleanno, “Zero Settanta”, a quella intitolata al celebre paroliere ed autore Giancarlo Bigazzi, all’aula “Kinder” dove i bambini potranno avvicinarsi all’arte dei suoni attraverso una serie di laboratori musicali.

Alle 15.30, nello spazio antistante l’Accademia, sempre nel rispetto delle normative di sicurezza e trasmessa su maxischermo, ha avuto luogo la cerimonia d’inaugurazione del nuovo edificio: un Palazzo della musica di oltre 700 metri quadrati per 160 studenti, che si presenta come costruzione moderna, luminosa e accattivante (firmata dallo studio Alvisi Kirimoto con Harcome), innalzata dalla ABF sul terreno messo a disposizione dall’amministrazione comunale, sito di fronte al nuovo campus universitario.

Dopo il taglio del nastro, si è svolto il concerto del Maestro assieme agli ospiti presenti, accompagnati dai 40 giovani strumentisti dell’Orchestra di fiati dell’Accademia. Un tripudio di applausi ha seguito l’interpretazione di Andrea Bocelli dell’aria “Ah, tout est bien finí… Ô, Souverain” da “Le Cid” di Massenet, pagina di intensa spiritualità e di grandi emozioni. Festosamente accolte anche le esibizioni del flautista Andrea Griminelli, della cantante e attrice Serena Autieri, della violinista Anastasiya Petryshak, accompagnati al pianoforte da Carlo Bernini. Gran finale con Renato Zero, Marco Masini, Giovanni Caccamo e Ilaria della Bidia, che hanno raggiunto il palco unendosi ai colleghi per intonare “Con te partirò”, e, per concludere, la voce del fondatore che ha regalato il celeberrimo “Nessun dorma” pucciniano.

La nuova Accademia, intitolata per volontà di Andrea Bocelli a Franco Corelli, grande collega marchigiano che del tenore toscano è stato maestro ed amico, svolgerà un ruolo centrale rispetto alle attività di educazione e produzione musicale, a beneficio della comunità locale e non solo.

Il progetto, a intervento diretto di ABF, è stato realizzato in concerto con il Commissario Straordinario del Governo Italiano per la Ricostruzione, USR Regione Marche e Comune di Camerino, così incarnando un esempio virtuoso di cooperazione tra Pubblico e Privato: laddove si uniscono le forze, si può pervenire ad esiti grandemente utili alla collettività, in grado di dare soluzione a problemi cogenti ed importanti prospettive di futuro.

Sviluppata su due livelli, l’Accademia Franco Corelli propone, nella sequenza di aperture verso l’esterno, un riferimento visivo stilizzato alle peculiari “chiavi” degli strumenti a fiato. Le dieci aule tematiche e l’auditorium sono stati concepiti con meticolosa attenzione al concetto di armonia degli spazi e ad una solarità che emerge anche dalle scelte cromatiche.

La nuova struttura camerinese conferma la centralità dell’arte (e della musica in particolare), all’interno dei progetti educativi ABF, ed esprime piena coerenza con la mission della fondazione: “Empowering People and Communities”. Fondazione a cui, dopo quasi un decennio di attività, viene sempre più riconosciuto, a livello internazionale, il profilo di community leader.

La nuova Accademia di Musica di Camerino è stata realizzata anche grazie alle donazioni raccolte nel corso della campagna di numerazione solidale 2019 “Con Te, ripartiamo” e ha potuto contare su una serie di partner preziosi: Fondazione De Agostini, Poligrafici Editoriale, Celebrity FightNight Foundation, Associazione Adesso Musica, PSC Group, Subissati, Senato della Repubblica, Fabbrini Pianoforti, Order Sons and Daughters of Italy in America, Mike Ferry Organization, Stewart Rahr Foundation, Stefano Ricci SpA, Columbus Citizens Foundation, insieme a Luxy, Blackfin, Fondazione Varaldo di Pietro, Rotary Club Montecarlo-Piana di Lucca, Club Zeta3mendi, Confartigianato Cremona – Gruppo Liutai E Scuola Internazionale di Liuteria, Italy For Christ, Siae, Shure, Lenovo, Amitie Sans Frontieres Firenze, Ermenegildo Gnutti, Targetti, Gruppo Giardini, Lions Club Busseto.

Condividi questo articolo