Con te per ricostruire il futuro

26 Settembre 2019In Accademia Camerino, Archivio News

C’era una volta un paese ai piedi di un’altura, quasi un piccolo villaggio, ma ricco di arte e di cultura. C’era una grande scuola, e accanto dei giardini, dove imparavamo giocando, noi bambini”. Inizia con la voce dei nostri studenti marchigiani, con la favola in rima a lieto fine della loro infanzia speciale e d’una ferita oggi rimarginata, il documentario andato in onda sul principale canale TV italiano, lo scorso 9 settembre.

Realizzato dal regista – e storico amico di ABF – Gaetano Morbioli, lo speciale televisivo ha proposto una carrellata sui primi otto anni di attività della fondazione e sui 20 progetti portati a compimento.

Dal nostro Fondatore al presidente Stefano Aversa, alla vicepresidente Veronica Berti Bocelli, tante sono le testimonianze che hanno accompagnato tale emozionante viaggio nella filantropia, con uno sguardo speciale sui progetti più recenti, legati al contributo che ha voluto dare ABF alla regione italiana più colpita dal terremoto che ha ferito il centro Italia nel 2016.

Ma sono state le parole del direttore generale della fondazione, Laura Biancalani, a guidare idealmente, passo a passo, i telespettatori, alla scoperta del vero e proprio modello di intervento ABF, già applicato nella realizzazione di otto istituti scolastici: «Siamo partiti da quelle comunità che hanno dimostrato un grande attaccamento al territorio e che però hanno perso gli spazi canonici di aggregazione… Una chiesa, una piazza dove incontrarsi. Parte della nostra missione è proprio quella di ricostruire quei legami nel tessuto sociale che il terremoto ha leso.

È importantissimo essere nel luogo ed ascoltare quanto ci viene chiesto, cercando di capitalizzare ogni informazione. Ad esempio la realizzazione del progetto della scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis” di Muccia è nata, prima d’ogni altro passo, dall’incontro con i bambini… Una giornata bellissima in cui, insieme al nostro team composto da due pedagogisti (di cui uno, musicista), da ingegneri ed architetti, sono emerse da parte dei nostri piccoli interlocutori le idee più bizzarre, dai colori preferiti per la nuova scuola alla presenza di una zona dedicata allo sport sul tetto, ad un acquario all’interno dell’istituto scolastico.

I progetti ABF hanno durata pluriennale e comprendono anche i progetti educativi, finalizzati allo sviluppo dei talenti dei cittadini di domani. Facciamo intervenire, infatti, i pedagogisti ancor prima dei tecnici, perché hanno il compito di “leggere” il contesto in cui i bambini cresceranno, realizzando lo spazio ideale per far fiorire le loro inclinazioni. Inoltre, nelle scuole che realizziamo, cerchiamo di riportare la musica e l’arte al centro dell’educazione dei nostri studenti.

Dopo l’inaugurazione dei complessi scolastici di Sarnano e di Muccia, l’impegno continua. Forte è la voglia di fare e di essere al tempo stesso responsabili per quello che abbiamo fatto. Perché anche dove la terra ha tremato – come ci ricorda Andrea Bocelli – la musica non deve smettere di fare vibrare i cuori.

In linea con la volontà del nostro fondatore, di andare oltre l’emergenza, creando luoghi di opportunità e di creazione del talento, affinché siano poi quei talenti a fare la differenza nel futuro di un luogo e di una comunità, ci siamo concentrati su un ulteriore sogno: quello di restituire alla località di Camerino la sua Accademia di Musica».

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