In volo, insieme, sulle Ali di libertà

26 Settembre 2019In Accademia Camerino, Archivio News

Carissimi,

eccoci nuovamente a considerare lo stato dell’arte dei nostri sogni. Sogni che ci affratellano e che mirano, con tenacia e fiducia, a tradursi in realtà. Non a caso uso un verbo – “considerare” – che in italiano come in inglese ha una nobiltà che ritengo avvincente, perché porta con sé il concetto di essere insieme, che è la forza di ABF (“con”) e nientemeno che le stelle (in latino, “sidera”).

E da un cielo stellato settembrino, con soddisfazione consideriamo quelle Ali di Libertà che hanno fatto decollare, e portato in alto verso mete sempre ambiziose, il nostro sogno condiviso di un nuovo progetto che, ancora una volta, aspira a tradurre in fatti concreti le linee guida compendiate nella mission della fondazione: Empowering people and communities.

Sono Ali di libertà ad aver titolato ed innalzato la quattordicesima edizione del Teatro del Silenzio, a Lajatico, il 25 ed il 29 luglio: show che ha coinciso con la nuova raccolta fondi destinata alla ricostruzione dell’Accademia Musicale di Camerino.

Una campagna di numerazione solidale che ha avuto ottimi riscontri e che è tornata a muovere cuore e coscienze di tante donne e uomini di buona volontà ancora nei giorni scorsi e tutt’oggi, grazie anche alla recente messa in onda del concerto sul principale canale televisivo italiano.

Qualcuno ha detto che all’anima sono state date orecchie speciali, per ascoltare cose che la mente non comprende… La musica può fungere, in proposito, da vastissima e privilegiata biblioteca per l’anima, e l’attività di ABF, per me come per i tantissimi amici che ne supportano le scommesse sociali, è una palestra in cui l’anima fortifica quanto virtuosamente ha imparato, anche grazie all’arte (e all’arte dei suoni).

Camerino è da molti secoli votato all’arte e all’arte dell’apprendimento. Camerino è una perla ferita, è un centro universitario che ha scritto pagine gloriose nei settecento anni di storia del polo formativo ma che i tragici eventi tellurici del 2016 hanno messo in ginocchio.

Tra gli edifici andati distrutti, anche l’accademia musicale situata nel cuore storico del paese. Dopo le scuole realizzate ad Haiti, dopo quelle di recente inaugurate, dapprima a Sarnano e poi a Muccia, la scommessa ABF è, oggi, restituire a Camerino la sua casa musicale. Tassello ambizioso all’interno di un progetto filantropico integrato che esprime con crescente chiarezza la propria vocazione musicale, proprio perché crediamo fortemente in tale linguaggio di fratellanza, di armonia e di dialogo.

Nel medesimo territorio marchigiano segnato dal terremoto, dopo la scuola “Leopardi” di Sarnano, di recente istituzionalmente promossa a scuola media ad indirizzo musicale, e la scuola primaria e d’infanzia “De Amicis” di Muccia, concepite per offrire un’offerta formativa che prevede un peso cospicuo dato all’arte (ed all’arte musicale in particolare), ci accingiamo a ricostruire, a Camerino, la sede storica della locale scuola di musica. Edificio che, una volta ricostruito, diverrà anche sede distaccata del Conservatorio Statale di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo, Istituto di Alta Formazione.

Da Camerino provengono gli otto giovanissimi musicisti che ho avuto il piacere di ospitare a luglio sul palco del grande show di Lajatico. Un’edizione che cadeva in un anno speciale: infatti già nel titolo “Ali di libertà” (e nella gigantesca scultura d’acciaio, firmata da Daniele Basso, che sovrastava il palco) c’era la volontà di celebrare l’umana ambizione al volo e dunque al cielo, nella ricorrenza del 500° anniversario leonardesco. Leonardo da Vinci, autore del primo progetto di macchina volante, genio che con la sua arte e le sue sconvolgenti invenzioni ed intuizioni ha consegnato alla terra l’eredità del Rinascimento, spartiacque che dà il via all’età moderna ridefinendo il significato di cultura, musica ed arte in genere.

Sul palco del Teatro del Silenzio, anche quest’anno, abbiamo potuto contare su formidabili colleghi, artisti noti e apprezzati nel mondo. Ma senza nulla togliere alla loro preziosa presenza, dichiaro qui la mia emozione altrettanto speciale per quel drappello di giovanissimi musicisti marchigiani: studenti di Camerino che con i loro strumenti mi hanno accompagnato in un brano che porto nel cuore per tanti motivi, “Fall on me”.

Una presenza simbolica e concreta al tempo stesso, quella degli allievi della scuola di musica, poiché emblema della cifra stessa in cui ABF di riconosce (creare opportunità di crescita, sostenere, incoraggiare, valorizzare il talento) e di una promessa di cui percepisco il dolce peso. Grazie a tutti voi, ancora una volta la sfida sarà contribuire a restituire il futuro ad una comunità, puntando sull’educazione e sull’arte. E tutti voi ringrazio, per esserci ancora una volta accanto, in questa ulteriore scommessa del “fare”.

Nel salutarvi, registro che la campagna di numerazione solidale per Camerino, decollata sulle Ali di Libertà di Lajatico, si avvia alla sua conclusione proprio in concomitanza con una ricorrenza privata che di solito non amo rammentare né tantomeno commemorare… Il mio compleanno.

Se però tale fortuita circostanza si tramuterà in scintilla, in stimolo a donare alla causa ABF, ebbene, lo festeggerò come il migliore regalo possibile.

 

Andrea Bocelli

Condividi questo articolo